E’ morto Raimondo Balicco, il padre fondatore della corsa in montagna
Un servizio televisivo, drammatico come tutti i giorni, dalla provincia di Bergamo, l’elenco delle vittime chiuso con una notizia: “E’ morto il Sindaco di Mezzoldo Raimondo Balicco”. Un pugno nello stomaco per tutti noi che corriamo in montagna.
Raimondo Balicco era l’uomo simbolo della “Corsa in montagna”. Prima atleta, poi allenatore, poi dirigente, Ispettore della Forestale e Responsabile della Corsa in montagna.
E’ stato il Commissario Tecnico della Nazionale italiana di Corsa in Montagna.
Sotto la sua guida l’Italia della corsa in montagna ha vinto 24 titoli mondiali assoluti a squadre su 28 disponibili più 3 secondi ed un terzo posto. Con la nazionale femminile ha vinto 14 Coppe del Mondo e 8 secondi posti. Diciotto Campionati Europei maschili su 18 edizioni completa il palmares del tecnico più vincente dell’Atletica.
Ha fatto riconoscere ufficialmente la Corsa in Montagna quale specialità dell’Atletica Leggera in Italia, in Europa e nel Mondo.
La WMRA (Federazione Mondiale di Corsa in Montagna), della quale Raimondo Balicco ha fatto parte fin dalla nascita nel 1984, gli ha riconosciuto il titolo di Membro Onorario permanente.
Anche se in pensione dalla Forestale, continuava la sua opera sul territorio come Sindaco del Comune di Mezzoldo in provincia di Bergamo.
Addio “Balicco” speriamo di tornare a correre sulle nostre amate montagne come ci hai insegnato.